L’Austria è tra le nazioni più ricche d’Europa e rappresenta uno dei centri finanziari più importanti al mondo. Vista la sua posizione di rilievo, ha colto al volo le opportunità che hanno portato le cripto nell’ultimo decennio.

Molti trader austriaci con un elevato patrimonio netto hanno già diversificato il proprio portafoglio inserendo dei bitcoin. Se anche tu vuoi iniziare a investire con le criptovalute, l’Austria ti offre tutti gli strumenti necessari per fare day trading o acquistare asset da conservare nel lungo periodo.

Leggi la nostra guida per scoprire quali sono le normative del Paese in materia di criptovalute e dove puoi iniziare ad acquistare i token o le monete che t’interessano.

Bitcoin: è legale in Austria?

I legislatori austriaci sono da tempo attenti al boom della tecnologia finanziaria, e questo interesse è aumentato dopo l’arrivo di Bitcoin e gli ultimi sviluppi nel mondo delle cripto. Finora hanno per lo più adottato un approccio non vincolante nei confronti delle criptovalute. Il governo austriaco tende a promuovere le startup innovative, ma ha un atteggiamento più cauto verso gli asset creati dal nulla con le offerte iniziali di monete (ICO).

Ma esiste un quadro normativo che regola le criptovalute? In realtà no: l’Austria non ha nemmeno delle leggi specifiche per il settore fintech. Tuttavia, l’Autorità di vigilanza austriaca sui mercati finanziari (FMA) ha rilasciato delle dichiarazioni in cui ha spiegato come inquadrare Bitcoin e le altre monete digitali. Riassumendo, le banche centrali e le entità centralizzate non incentivano gli asset cripto, né li trattano come le altre valute (nazionali o estere). Ai fini normativi, la maggior parte di essi è considerata come una commodity. Insomma, per ora i trader non hanno nulla da temere: i legislatori sono interessati solo a come vengono gestiti gli exchange e realizzate le ICO.

E la tassazione? Le aliquote in Austria sono piuttosto elevate. Per il crypto trading a breve termine, le tasse arrivano fino al 55% dei profitti. Tuttavia, gli asset detenuti a lungo termine (più di un anno) non sono soggetti a imposte sulle plusvalenze.

Come acquistare Bitcoin in Austria

Esistono numerose soluzioni per acquistare e vendere criptovalute in Austria, sia per chi è alla ricerca delle commissioni più basse, sia per chi preferisce fare trading su base peer-to-peer. In questi casi, l’opzione migliore, soprattutto per chi è alle prime armi, sono gli exchange locali e basati in Austria.

In alternativa, puoi puntare sugli ATM Bitcoin. Sono estremamente facili da usare e consentono in pochi minuti di convertire valuta fiat in bitcoin. Le commissioni tendono a essere molto più alte di quelle applicate dagli exchange online, ma non è richiesta la verifica dell’identità – un processo a volte molto lungo.

Sapevi che l’Austria è uno dei Paesi con la più alta densità di bancomat per Bitcoin al mondo? Sono ben 147, e molti vengono gestiti da Kurant. Fondata nel 2017 e controllata da Coinfinity (fondata invece nel 2014), la società è attiva anche in Grecia, Spagna, Germania, Paesi Bassi e Italia.

Bitcoinbon è un’altra soluzione per chi preferisce acquistare “dal vivo”. Gli ATM sono disponibili in oltre 4.000 farmacie e stazioni di servizio in tutta l’Austria. Dopo aver pagato l’importo da convertire con denaro vero, viene rilasciato un buono da riscattare via internet. L’unico svantaggio sono le commissioni piuttosto alte, che vanno dall’8 al 10%.

Qual è il miglior exchange in Austria?

Coinfinity e Kraken sono due exchange austriaci in grado di soddisfare tutte le esigenze dei trader.

La prima è l’opzione migliore per i principianti. Si tratta di una società che si occupa di criptovalute a 360°: per esempio, offre consulenze su come accettare pagamenti in Bitcoin nei negozi e tiene presentazioni sul mondo fintech. Coinfinity ha un assetto più simile a un’agenzia di intermediazione che a un exchange di criptovalute tradizionale: ecco perché è in grado di fornire un’ottima assistenza a chi vuole acquistare le prime monete. Come abbiamo già detto, gestisce anche numerosi ATM Bitcoin in tutta l’Austria – un vantaggio che non tutti i Paesi hanno. Per chi preferisce l’acquisto online, la piattaforma accetta i pagamenti tramite SOFORT.

Se invece hai una certa familiarità con l’ecosistema di criptovalute, Kraken è la scelta migliore. Ti dà accesso alla liquidità globale e a BTC-EUR, la coppia di trading più liquida al mondo. Inoltre, la piattaforma offre numerose criptovalute “di nicchia” che spesso fanno gola ai veterani in cerca di un’alternativa a Bitcoin e Ethereum. Le commissioni sono estremamente basse se viste in ottica globale, quindi l’exchange è perfetto per custodire gli asset una volta che conosci bene il mercato delle criptovalute.

ATM Bitcoin: sono davvero convenienti in Austria?

Nonostante la loro diffusione, soprattutto a Vienna, gli ATM Bitcoin non sempre sono la soluzione migliore per comprare cripto. Il loro svantaggio principale riguarda le commissioni elevate, e alcune aziende (come Kurant) non forniscono la percentuale precisa. A darci un range approssimativo è invece Bitcoinbon, che consente di acquistare buoni Bitcoin nei minimarket. Da quanto riporta sul sito web, le commissioni vanno dall’8 al 10%.

Qual è quindi il vantaggio degli ATM Bitcoin? Sicuramente la privacy e la facilità di utilizzo. Ad esempio, con Kurant puoi acquistare fino a 250 € in BTC o altre criptovalute senza eseguire la verifica dell’identità. Per importi superiori, devi invece fornire un documento e dichiarare l’origine dei fondi con cui effettui l’acquisto. Insomma, se sei alle strette e ti servono subito BTC, un bancomat è l’opzione più conveniente.

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