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Chi detiene più Ethereum? L’elenco dei ricchi di ETH

Sono molti i personaggi noti associati agli asset digitali: Elon Musk e la sua Tesla sono collegati rispettivamente a Dogecoin e Bitcoin, mentre i gemelli Winklevoss, proprietari di Gemini Exchange, e la Microstrategy di Michael Saylor sono altri grandi nomi nel mondo di Bitcoin.

Quando si parla di Ethereum, però, non si pone la stessa attenzione mediatica sui suoi proprietari più facoltosi, nonostante i dati siano facilmente consultabili con uno strumento di analisi come EtherScan.

Sebbene i nomi in cima alla lista siano spesso aziende e non singole persone, nel network di ETH nuotano delle vere e proprie “balene”, proprio come accade con Bitcoin.

Chi sono i più ricchi possessori di Ethereum?

Ethereum sugli altri network

Data la sua enorme popolarità in un gran numero di settori, come lo staking, la DeFi e gli investimenti, Ethereum si è diffuso ben oltre il proprio network. Esistono infatti delle versioni di Ethereum ancorate su blockchain come Cronos (CRO), Binance Smart Chain (BSC) e Cardano (ADA).

Ethereum è disponibile anche con standard di livello Layer 2 (L2), creati su livelli di base di Ethereum, come Polygon (MATIC), Arbitrum (ARB) e Optimism (OP). Questi L2 offrono spesso una buona quantità di ETH sui ponti o sulle piattaforme DeFi.

Gli individui, le aziende e gli investitori che posseggono più Ethereum

Ethereum è il secondo asset digitale più diffuso sul mercato e probabilmente è anche quello maggiormente disponibile su ogni exchange di criptovalute, dopo Bitcoin.

Per questa ragione, la maggioranza dei grandi proprietari sono proprio servizi di exchange. In questo articolo, però, scopriremo insieme anche altre “balene” di questa moneta, che siano individui o contratti.

Nota: come potrai immaginare, gli importi cambiano costantemente ed erano corretti al momento della pubblicazione. Tuttavia, ciò non costituisce un problema perché l’obiettivo dell’articolo è fornire delle stime indicative.

Vitalik Buterin: circa 240.000 ETH

Vitalik Buterin, che ha fondato Ethereum insieme a Gavin Wood (Polkadot) e Charles Hoskinson (Cardano), ha diversi indirizzi ETH ma il VB 3 è il più ricco. Al momento contiene 240.000 ETH e ha ricevuto un trasferimento da 320.000 ETH dal wallet VB principale appena 2 anni fa. Stiamo parlando di una cifra che supera i 400 milioni di dollari in ETH, rendendo Buterin uno dei più grandi possessori di Ethereum.

Contratto di Beacon Chain: circa 18 milioni di ETH

Il contratto di Beacon Chain è stato utilizzato da Ethereum nel passaggio da “proof of work” a “proof of stake” conclusosi con la fusione del 2022. I possessori di Ethereum hanno potuto fare staking delle loro monete a questo indirizzo, ricevendo delle ricompense dopo il completamento del passaggio a “proof of stake”. Anche molti grandi exchange, come Coinbase e Binance hanno utilizzato gli ETH degli utenti per fare staking su questo contratto e l’operazione non è ancora terminata. Come potrai immaginare, con i suoi 18 milioni di ETH, questo è il più grande detentore al mondo di Ethereum.

Binance: circa 4,4 milioni di ETH

Non sarà una sorpresa ma il più grande servizio di exchange al mondo per volume di trading è anche uno dei principali possessori di ETH. Ciò che invece sorprende è che basta sommare i 3 principali indirizzi di ETH di Binance per ottenere il secondo proprietario al mondo, con ben 4 milioni di ETH. Gli indirizzi 7, 8 e 14, insieme all’indirizzo dei token Binance-Peg, vengono utilizzati per funzioni di exchange.

È qui che vengono mantenuti gli ETH quando gli utenti di Binance Smart Chain (BSC) creano un ponte tra i loro ETH e BSC. Vi rimangono fino a quando gli ETH non vengono nuovamente prelevati dal BSC, tornando Ethereum. Gli indirizzi 7, 8 e Peg rientrano tra i primi dieci possessori anche individualmente, mentre l’indirizzo 14 di Binance è il diciannovesimo.

Contratto Wrapped ETH: circa 3,7 milioni di ETH

Wrapped ETH (WETH) è un altro contratto particolarmente popolare. ETH non è un token ERC-20 e ciò lo rende difficile da usare con applicazioni di DeFi come Uniswap; per risolvere il problema, gli sviluppatori hanno ideato un modo per “travestire” Ethereum da token ERC-20. In questo modo può essere utilizzato in diverse app e, pur essendo più funzionale, non è prevista alcuna differenza di prezzo rispetto all’ETH standard. Con oltre 3,7 milioni di ETH, il contratto WETH è il secondo maggior indirizzo per ETH.

Kraken: circa 1,7 milioni di ETH

Kraken è un servizio di exchange di cui si è discusso molto a causa della disputa nata con la SEC statunitense, riguardo alle sue opzioni di staking di ETH e di altre criptovalute. È uno degli exchange più grandi in termini di volume di trading, anche se sembra fungere più che altro da deposito, e con i suoi 1,7 milioni è il quarto possessore di ETH.

Fondo sconosciuto: circa 1,6 milioni di ETH

Il quinto possessore di Ethereum è “sconosciuto”, dal momento che viene indicato solo come “Fondo”, senza informazioni sulla sua natura o proprietà e su chi lo controlla.

Ponte di Arbitrum: circa 1 milione di ETH

Arbitrum è uno degli L2 menzionati precedentemente e il suo contratto di ponte può contare su più di 1 milione di ETH, che lo rendono il settimo possessore di Ethereum a livello globale. Arbitrum sta diventando sempre più popolare come alternativa economica al livello principale di Ethereum, per cui questa cifra potrebbe crescere nel tempo.

Bitfinex: circa 1 milione di ETH

Bitfinex è un altro dei maggiori exchange per volume di trading e ha tre indirizzi tra i primi venti in assoluto, per un totale di oltre 1 milione di ETH: due sono wallet che vengono probabilmente utilizzati per funzioni di trading ed exchange, mentre il terzo è un wallet multifirma che sembrerebbe fungere da cold storage.

DAO Lido: circa 423.000 ETH

La piattaforma finanziaria Lido è una delle soluzioni preferite da chi possiede piccole quantità di ETH con cui fare staking. Al momento, questo contratto è il decimo possessore di questa moneta, con più di 432.000 ETH, anche se questo valore varia quando gli utenti aggiungono o rimuovono i loro fondi.

Ethereum è una moneta distribuita bene?

Sì, Ethereum è una moneta distribuita discretamente bene e quindi ben decentralizzata. Nonostante ci siano alcuni soggetti che posseggono grandi quantità di ETH, si tratta principalmente di servizi di exchange, fondi, ponti e DAO; inoltre, se non si considerano i contratti Beacon e WETH, nessuno possiede più dell’1,65% del totale. Si tratta di un dato che conferma la sicurezza di questo network e che lo protegge dagli attacchi speculativi.

Menzioni d'onore

Questo articolo si basa su Etherscan.io per esaminare da vicino i più grandi indirizzi Ethereum, ma si dice che ci siano anche molte persone che possiedono grandi quantità di Ether. Queste sono solo dicerie, ma ecco alcuni dei più ricchi detentori di Ethereum secondo alcuni rapporti precedenti:

Joseph Lubin

Imprenditore canadese-americano che ha co-fondato ConsenSys e ha contribuito notevolmente allo sviluppo di Ethereum. A un certo punto girava voce che possedesse il 5-10% dell’offerta totale di Ether in circolazione, ma Lubin ha chiarito che l’importo non è mai stato nemmeno vicino allo 0,5%. È comunque probabile che sia uno dei maggiori detentori di Ether.

Mark Cuban

Investitore miliardario, è un grande sostenitore della criptovaluta e si definisce un “massimalista di Ethereum” (cnbc.com) (anche se detiene una grande quantità di Bitcoin). Ha dichiarato di apprezzare la scalabilità di Ethereum e il numero di applicazioni per cui potrebbe essere utilizzato. Non si sa quanti Ether possieda effettivamente, ma in uno dei suoi portafogli sono stati trovati 467.824 $ su Ethercan. Probabilmente ne possiede molto di più.

Kevin O’Leary

Famoso uomo d’affari canadese, Kevin O’Leary è un altro grande sostenitore delle criptovalute, che costituirebbero il 20% del suo portafoglio stando alle voci. Ha ammesso più volte di detenere Ethereum, quindi sarebbe plausibile che detenesse un’enorme quantità di Ether.

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About the Author

Evan Jones

Evan Jones was introduced to cryptocurrency by fellow CryptoVantage contributor Keegan Francis in 2017 and was immediately intrigued by the use cases of many Ethereum-based cryptos. He bought his first hardware wallet shortly thereafter. He has a keen and vested interest in cryptos involving decentralized backend exchanges, payment processing, and power-sharing.

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