Qual è la migliore strategia a lungo termine per i mercati ribassisti?

Nell’ultimo decennio le criptovalute sono finite sotto i riflettori, alternando in maniera folle picchi di prezzo a drammatici cali di valore. Questi prolungati cali di prezzo sono comunemente indicati come mercati ribassisti o “bear market”, e rappresentati da un orso. Si tratta di quella fase del mercato in cui i prezzi delle criptovalute crollano di almeno il 20%, influenzando le operazioni di trading e smorzando il sentimento degli investitori.

Ma cosa c’è dietro a questa caduta verticale? I motivi possono essere molteplici: le ferree regolamentazioni paventate da un governo, i subdoli attacchi informatici, lo stato dall’economia mondiale o semplicemente la sensazione che il mercato abbia fatto il passo più lungo della gamba.

Tuttavia, con la giusta strategia, restando sempre aggiornati sulle tendenze delle criptovalute, attuando una attenta diversificazione e un piano d’accumulo adeguato e puntando su valute dai solidi fondamentali, è possibile superare la fase del mercato ribassista.

Ed eccoci arrivati al punto focale: i bear market non hanno nulla a che fare con la sfortuna. È semplicemente il modo in cui la natura elimina i deboli, facendo spazio alle prossime superstar delle criptovalute. Quindi, non temete queste fasi, ma utilizzatele a vostro vantaggio preparandovi nel modo più adeguato possibile.

Per prima cosa, analizziamo i precedenti mercati ribassisti delle criptovalute e poi le tattiche più efficaci ispirate da alcuni antesignani e leader del settore per navigare con successo durante un bear market.

Comprendere la natura del mercato ribassista delle criptovalute

Come già accennato, i mercati ribassisti delle criptovalute sono particolarmente volatili e influenzati da vari fattori, tra cui le modifiche normative, le violazioni della sicurezza e le condizioni generali dell’economia globale.

Ad esempio, il primo grande mercato ribassista del 2011, innescato dall’attacco hacker a Mt. Gox e dalle incertezze di carattere regolamentare, ha sottolineato la necessità di aumentare le misure di sicurezza e di fare chiarezza dal punto di vista normativo.

In seguito, i bear market del 2013-2015 e del 2018-2019, causati da ulteriori modifiche normative e incidenti in ambito della sicurezza, hanno evidenziato la vulnerabilità del mercato a fattori esterni e l’importanza del sentiment di mercato.

Al mercato rialzista del 2017, alimentato dalle ICO e dall’interesse dei piccoli investitori privati, ha fatto seguito la fase ribassista del 2018-2019, che ha segnato una forte contrazione del mercato, mentre il più recente bear market del 2022, influenzato dalle preoccupazioni in campo ambientale e dai problemi di stabilità finanziaria, sottolinea ulteriormente la sensibilità del mercato delle criptovalute e la necessità di educazione e adattabilità degli investitori.

Questo modello storico ci mostra che queste flessioni sono ricorrenti nel panorama delle criptovalute. Pertanto, la sua comprensione, rimanendo informati sullo scenario normativo e tecnologico e mantenendo un approccio flessibile, sono fattori essenziali per navigare nel mercato volatile delle criptovalute e cogliere le opportunità anche durante i mercati ribassisti.

Dichiarazione di non responsabilità: investire in modo responsabile nelle criptovalute

Investite destinando solo la quantità di capitale che potete permettervi di perdere, considerando la volatilità del mercato, la suscettibilità a grandi fluttuazioni di valore e i rischi come attacchi hacker e frodi. Assicuratevi che l’investimento costituisca solo una piccola parte del capitale totale a vostra disposizione, evitando gli scriteriati comportamenti finanziari di cui spesso si sente parlare nel settore.

Il mercato è ancora immaturo, sconta l’assenza di regolamentazione e deve affrontare sfide dal punto di vista tecnologico, il che richiede un approccio all’investimento cauto e ponderato. Fatta questa premessa, ecco alcuni approcci intelligenti per investire durante un mercato orso.

HODL

HODL” è la versione sgrammaticata di “hold” (ossia detenere, conservare, mantenere), che rappresenta una strategia ampiamente utilizzata nel mondo crypto. Si tratta di mantenere i propri investimenti indipendentemente dalle condizioni di mercato, confidando nel futuro aumento dei prezzi. Il Bitcoin, ad esempio, ha affrontato numerosi mercati ribassisti sin dalla sua nascita nel 2009, ma i primi investitori che hanno conservato i propri Bitcoin hanno realizzato guadagni notevoli.

Ad esempio, Kane Ellis, imprenditore australiano e cofondatore della popolare applicazione CarSwap, ha speso 2-4 Bitcoin per un pasto da McDonald’s nel 2011. Ma dopo questo “incidente” l’investimento complessivo di Ellis in Bitcoin è rimasto considerevole, vendendo in seguito una piccola parte dei suoi BTC per acquistare una Maserati da 200.000 dollari, a dimostrazione del significativo apprezzamento del valore della criptovaluta nel tempo.

Un aneddoto di uno dei primissimi investitori. Passiamo ora a Javed Khan, un trader che è entrato in scena nel mercato ribassista del 2018, quando il prezzo di Bitcoin era di soli 3.000 dollari.

Javed ha adottato una strategia di investimento prudente, acquistando Bitcoin nei periodi di mercato più tranquilli e investendo solo ciò che poteva permettersi di perdere. Quest’approccio ha dato i suoi frutti nel 2020, quando ha incassato i profitti ottenuti con Bitcoin per acquistare una Bentley, mostrando il potenziale di questa criptovaluta e sottolineando che le opportunità possono presentarsi in modo inaspettato.

Piano d’accumulo

Il piano d’accumulo consiste nell’acquistare criptovaluta investendo un importo fisso di valuta fiat a intervalli regolari, indipendentemente dal suo prezzo. Questa strategia aiuta a ridurre l’impatto della volatilità e può abbassare il costo medio di acquisto nel tempo.

Nel 2021, Bitcoin è stato oggetto di una forte volatilità, raggiungendo un massimo di 60.000 dollari e scendendo poi a quasi 30.000 dollari nel giro di pochi mesi, influenzato da fattori esterni come i tweet di Elon Musk e un blitz dell’FBI contro gli hacker russi. Nonostante questa fase ribassista del mercato, Adam Traidman, uno dei direttori dell’exchange Coinbase e CEO di BRD, è stato tra i più influenti fautori di questa strategia d’accumulo, investendo regolarmente un importo fisso per acquistare Bitcoin.

In tal modo ha deciso di utilizzare costantemente questa strategia per i suoi investimenti in Bitcoin, riducendo lo stress psicologico derivante dalla volatilità dei prezzi ed evitando l’errore comune di cercare il momento giusto per entrare nel mercato. Traidman considera Bitcoin un investimento a lungo termine, converte regolarmente una parte del suo stipendio in BTC e sottolinea i vantaggi a lungo termine della strategia, evidenziando che il prezzo di base di Bitcoin è storicamente aumentato dopo ogni bull run, nonostante le fluttuazioni a breve termine.

Diversificazione del portafoglio

Diversificare gli investimenti tra diversi asset aiuta a mitigare i rischi associati alle singole criptovalute.

Quanti hanno diversificato i propri investimenti durante il boom delle criptovalute del 2017, in particolare in progetti emergenti come Ethereum o Binance Coin, hanno registrato risultati positivi, soprattutto quando il rendimento di alcuni asset ha resistito alle intemperie durante le fasi ribassiste.

In un’intervista del 2021, Mark Cuban, un investitore miliardario, ha dichiarato di essere ottimista sul futuro delle criptovalute e di avere un portafoglio diversificato composto dal 60% da Bitcoin, 30% da Ethereum e 10% da altre criptovalute. Anche Elon Musk ha condiviso qualche dettaglio sui propri investimenti nelle criptovalute, che includono Bitcoin, Ether e Dogecoin.

Cercare progetti con solidi fondamentali

Investire in progetti con validi casi d’uso, team dalla comprovata affidabilità e roadmap chiare può essere una mossa intelligente, soprattutto durante i mercati ribassisti quando il clamore attorno alle criptovalute si spegne. Ethereum è un ottimo esempio di progetto dai forti fondamentali che ha premiato gli investitori che lo hanno sostenuto anche durante le fasi ribassiste.

Staking e reddito passivo

Alcune criptovalute offrono delle ricompense per lo staking e il sostegno della rete, fornendo una fonte di reddito passivo che può essere molto utile durante i bear market. Criptovalute come Ethereum, Cardano, Tezos, Solana, Polkadot, Polygon, Avalanche, Cosmos, Algorand sono alcuni degli esempi più fulgidi di asset che offrono ricompense per lo staking.

Non vendere in preda al panico

Operare basandosi sulle emozioni può portare a vendere asset in perdita. È fondamentale attenersi a una strategia predefinita ed evitare di prendere decisioni affrettate. Tutti coloro che hanno venduto Bitcoin in preda al panico durante il crollo della fine del 2017 non hanno sfruttato la successiva ascesa verso nuovi massimi storici.

Informarsi e restare aggiornati

Essere attivi nelle community, leggere i whitepaper e comprendere i progressi tecnologici del settore sono attività fondamentali da svolgere durante i mercati ribassisti. I primi investitori nei progetti DeFi, ad esempio, erano ben posizionati per capitalizzare il boom della DeFi del 2020.

Riequilibrare il portafoglio

I mercati ribassisti possono essere un buon momento per rivalutare e riequilibrare il proprio portafoglio, assicurandosi di non essere sovraesposti a nessun asset in particolare. Gli investitori che hanno ribilanciato i loro portafogli alla fine del 2018 e all’inizio del 2019 hanno registrato guadagni sostanziali durante i successivi boom di settori emergenti come quelli della DeFi o degli NFT.

Considerazioni finali: farsi trovare pronti quanto l’orso diventa toro

I bear market sono una parte impegnativa ma inevitabile del ciclo di investimento. Le strategie sopra descritte, unite alla pazienza e a un’attenta ricerca, possono aiutare a superare queste fasi di ribasso, ponendo le basi per potenziali guadagni futuri.

Gli investimenti nelle criptovalute sono rischiosi come qualsiasi altro investimento ed è importante fare ricerche approfondite e chiedere un parere a consulenti finanziari prima di prendere qualsiasi decisione. La chiave del successo durante i mercati ribassisti è la preparazione, la diversificazione e una forte attenzione ai fondamentali.

Jinia Shawdagor

About the Author

Jinia Shawdagor

Jinia is a fintech writer based in Sweden focused on the cryptocurrency market and blockchain industry. With years of experience, she contributes to some of the most renowned crypto publications such as Cointelegraph, Invezz and others. She also has experience writing about the iGaming industry.

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