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CryptoVantage risponde: quali sono gli errori che devi assolutamente evitare nel mondo delle criptovalute?

Quello delle criptovalute è un mercato emergente in cui può essere difficile orientarsi e in cui gli errori sono comuni. Sono innumerevoli le storie di investitori principianti ed esperti che hanno perso molto puntando su questa tecnologia.

Tutti commettono degli errori, ma nel campo delle criptomonete ogni decisione errata può causare una perdita finanziaria. Quali sono gli errori più gravi nel mondo delle criptovalute? Come è possibile evitarli? Continua a leggere per scoprire la risposta.

Errori di criptovaluta

1. “FOMO”, ovvero la paura di lasciarsi sfuggire l’occasione giusta

È diventata virale la storia di un giornalista che ha avuto la possibilità di guadagnare ben sette milioni di dollari vendendo le proprie criptovalute. Convinto che il prezzo sarebbe aumentato ancora e con il timore di perdere i profitti aggiuntivi, ha deciso di non vendere e ha perso la scommessa. Il suo è un tipico caso di “FOMO”, un’espressione inglese che, in ambito finanziario, indica la situazione in cui qualcuno agisce lasciandosi guidare dalla paura di perdere l’occasione giusta. Se avesse avuto una migliore conoscenza della volatilità delle criptomonete, avrebbe venduto finché era in tempo.

Nonostante i casi come questo siano oramai molti e famosi, si tratta ancora dell’errore più comune nel mondo delle criptovalute. Chi di noi non ha sentito la storia di persone che si sono arricchite in fretta, con trentenni o persino adolescenti che sono diventati milionari “grazie alle criptomonete”? Il fatto che alcuni riescano a ottenere tali risultati, però, implica una strategia d’investimento fortuita e inaffidabile.

Buttarsi a capofitto sulle criptovalute, che si tratti di BTCETH o dell’ultima altcoin, senza saperne molto sul tipo di asset comporta un alto rischio di perdere denaro. Conoscere bene il funzionamento di una determinata valuta, monitorando ad esempio le date dei principali aggiornamenti del network, è un buon modo per prepararsi prima di procedere con l’investimento.

2. Sottovalutare le commissioni

Le commissioni possono determinare il successo o il fallimento di una strategia d’investimento. Ad esempio, è meglio non scambiare ETH quando le sue commissioni sono estremamente alte. Ricorda di controllare sempre le transazioni prima di confermarle: se le porti a termine senza verificare l’importo delle commissioni, potresti perdere molto denaro. Potrebbe essere una buona idea, inoltre, optare per una soluzione Layer-2 che consente di evitare la maggior parte delle commissioni. È molto importante non abbassare mai la guardia, dal momento che questi costi si nascondono ovunque nel mondo della DeFi.

Prima di utilizzare una carta di credito per acquistare delle monete tramite un servizio di exchange è bene verificare che la tua banca non addebiti delle commissioni sull’acquisto delle criptovalute. Non si tratta di un aspetto da sottovalutare, soprattutto considerando che possono superare il 3%.

Alcuni exchange promuovono certe monete applicando commissioni ridotte sul trading e sullo staking. Sapere quali di questi servizi offrono un sistema di commissioni adatto alle tue esigenze può fare la differenza in termini di profitti e perdite.

Infine, se una moneta applica un sistema proof-of-stake, devi fare bene i tuoi calcoli per comprendere se effettivamente ti convenga fare staking o se invece non sia meglio optare per un altro investimento. Alcuni report indicano che grazie allo staking potresti guadagnare il 5% all’anno, con picchi del 12% per determinati asset. Considerando il profitto offerto da alcune piattaforme di exchange per lo staking di certi asset, risulta molto conveniente analizzare bene i dati prima di investire.

3. Hot Wallet

“Se non hai le chiavi, i fondi non sono tuoi” è una frase che riassume bene un dibattito comune all’interno del mondo delle criptovalute. Gli “hot wallet” sono dei portafogli virtuali collegati a internet e includono i conti registrati presso i servizi di exchange, che non andrebbero mai considerati dei luoghi sicuri per custodire le tue criptomonete per lungo tempo. FTX ne è un ottimo esempio: se avevi delle criptovalute su FTX, probabilmente le hai perse o dovrai affrontare una battaglia legale per recuperarle. E non si tratta certo dell’unico caso, con Mt.Gox, QuadrigaCX e molti altri servizi di exchange che hanno causato grandi problemi ai loro clienti.

Quando si parla di criptovalute, è sempre consigliabile custodirle all’interno di un wallet di cui possiedi le chiavi. Per farlo esistono diverse soluzioni e le più semplici sono costituite da portafogli software installati su qualsiasi dispositivo. Le opzioni a tua disposizione per mantenere al sicuro i fondi sono però molte e diverse tra loro. Vanno dai classici portafogli hardware cold storage a quelli più tecnologici, che consentono persino di acquistare le valute direttamente dal dispositivo.

L’offerta è variegata, include soluzioni adatte a tutti i tipi di investitori e tutte sono decisamente migliori del wallet di un servizio di exchange. Finché sarai tu a custodire le chiavi private del tuo portafoglio, avrai la certezza di possedere il 100% dei tuoi fondi. Su una piattaforma di exchange, non possiedi le chiavi private; è l’azienda a custodirle e ciò significa che controlla tutte le criptovalute all’interno del wallet.

Per riassumere: le criptovalute sono un mercato a parte

Potremmo riassumere dicendo che i principali errori commessi nel mondo delle criptovalute sono tre: cedere alla paura di lasciarsi sfuggire un’occasione, non prestare attenzione alle commissioni e alle strutture di staking e custodire i fondi in un wallet online. È fondamentale sapere bene su cosa si sta investendo, inclusi gli affari online che “teoricamente” fanno diventare ricchi da un giorno all’altro. Ricorda che per ottenere dei guadagni dovrai scegliere e seguire i tuoi investimenti con cura, selezionando sistemi di commissioni convenienti e un wallet di cui possiedi le chiavi, possibilmente cold storage.

Se non ti lancerai a capofitto nel mercato delle criptovalute, analizzando le occasioni con la stessa cautela con cui scegli gli altri investimenti, potrai evitare la maggior parte degli errori più comuni. Come in tutti i settori, l’esperienza si costruisce nel tempo ma mettendo in pratica alcune precauzioni, potrai limitare gli effetti delle perdite.

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Michael Brown

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Michael Brown

Michael Brown is the acting Chairman of community based thought collective, Subcultural Research Lab. His interest in Crypto began while studying industrial engineering in Dartmouth, Nova Scotia. His passion lies in geopolitics, social phenomenon, and the exchange of data. You can find Subcultural Research Lab at subcult.substack.com.

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